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venerdì 8 novembre 2013

Italiano L2 - considerazioni


"Italiano L2" non è una parolaccia ma significa "italiano come lingua seconda" ovvero tutto ciò che si riferisce all'insegnamento dell'italiano rivolto a un non madrelingua. 

E' da qualche anno che sono approdata in questo campo e devo dire che mi dà molte soddisfazioni perché mi permette di entrare a contatto con persone diversissime e dalle culture più disparate. Un conto è insegnare italiano a un russo che è in Italia per lavoro e un conto è insegnarlo a un francese che lo studia per un percorso accademico. 
E' un lavoro che mi entusiasma perché mi permette di sfruttare la mia conoscenza delle lingue e delle culture che ho studiato e mi obbliga a metterle in campo per creare un progetto di apprendimento per i miei studenti. 

Ho sempre avuto studenti adulti. Recentemente però ho cominciato un percorso con due bambine americane (sorelle di 8 e 9 anni). Il contatto con loro e con la loro famiglia mi ha portato a riflettere sulla complessità dell'insegnamento in questo particolare settore che non è mai finalizzato all' insegnamento in sè.

Ecco cosa bisogna considerare prima di qualsiasi intervento educativo:
1. Il contesto. Le bambine sono state catapultate da un giorno all'altro in una nuova realtà. Non solo nuova lingua, ma nuova casa, nuova città, nuovo stato. 
2. Le relazioni sociali. Un individuo si definisce in parte per le relazioni che crea con gli altri individui. Le relazioni sociali delle bambine sono state annullate e devono essere ricostituite secondo nuovi codici. 
3. La scolarizzazione. Le bambine entrano nell'istituzione scolastica italiana con un background scolare completamente diverso. 

Ecco gli interventi da programmare prima di iniziare l'insegnamento vero e proprio (semplificando):
1. Far conoscere alle bambine il luogo dove vivono. Usciamo in passeggiata, facciamo il giro del quartiere, leggiamo le insegne dei negozi, ascoltiamo suonare le campane. 
2. Conosciamo i bambini che abitano nel quartiere, giochiamo insieme al parco-giochi, riceviamo un invito per fare merenda insieme. 
3. Scopriamo cosa aspettarci dalla scuola, compriamo insieme il materiale che ci serve, prepariamo il sacchetto per ed. motoria, compriamo i quaderni e capiamo dove si scrive su un rigo di terza! 

Questa era una premessa che andava fatta. Prossimamente qualche post su alcune attività di italiano L2. 

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