Buoni propositi per il 2014

All'inizio di un nuovo anno è ormai consuetudine avere dei buoni propositi. Io già comincio male ancora prima di iniziare... la parola "proposito" proprio non mi piace.

Un "proposito" è per definizione un'intenzione ma non si specifica l'intensità di questa intenzione. Potremmo considerare un proposito l'ultima sigaretta di Zeno (quello della Coscienza di Zeno) e allora aiuto, chi ha letto il libro può ben capire che avere un proposito non basta, ci vuole determinazione. 

Per questo motivo, l'espressione inglese "to do list" ovvero "lista delle cose da fare" mi piace molto di più, mi dà l' idea che si tratti di qualcosa di più impellente e perentorio. 

Altro problema. Il 2014 sarà un anno particolare per me. E' l'anno del 3. L'anno in cui il numero 3 comparirà come prima cifra per indicare i miei anni. Insomma compirò 30 anni. Una mia carissima amica, alla soglia dei vent'anni, mi disse di sfruttare gli anni tra i 20 e i 30, di investire in me stessa e di seminare perché dopo avrei raccolto. Ecco, ora mi sento un po' in difficoltà perché mi mancano solo 7 mesi per seminare... dopo dovrei raccogliere? Raccogliere cosa? Spero di avere fatto tutto per bene insomma. 

My to do list per il 2014 

- Dimagrire. E non lo scrivo perché bisogna scriverlo, ma perché è da tre anni che sono incinta/in allattamento/ in post allattamento e ancora incinta/in allattamento. E' ora di darsi una regolata!

- Fare sport. E' da troppo tempo che la mia unica attività sportiva è fare pesi con le orsette.

- Fare un viaggio, possibilmente all'estero. Non pretendo un week-end sfrenato di shopping a Londra (con le orsette la vedo un po' dura), ma la Scozia potrebbe andare benissimo. 

Credo che così possa già bastare ... anche se avrei tanti desideri ...  ma si sa che anche il genio della lampada di Aladino poteva esaudirne solo 3!