Sapete cosa sono i bruscandoli? Ho scoperto in realtà che è un termine dialettale utilizzato dalle nostre parti per definire "gli apici della pianta di luppolo" (definizione Wikipedia). Voi li conoscete? Eventualmente fatemi sapere come li chiamate! Sono questi nella foto. Abitando in campagna, ne possiamo trovare ovunque! ˆ_ˆ
Fatto sta, che indipendentemente dal loro nome, sono una delizia. Specialmente per fare un risotto o una frittata. La parte più divertente da fare insieme ai nostri bambini è la raccolta della materia prima. I bruscandoli si raccolgono infatti lungo le rive dei corsi di fiumi e fiumiciattoli tra marzo e maggio. Noi adoriamo andare in passeggiata con i nostri sacchettini e tornare con un bel tesoro.
La preparazione è semplicissima. I bruscandoli vanno ben lavati e curati. Si utilizza solamente la punta e non il gambo. Se si sminuzzano finemente, si otterrà poi una cremina buonissima, ma si possono lasciare anche tagliati più grossolanamente. Si fanno cuocere con un bel soffritto poi si prepara un normalissimo risotto con brodo vegetale.
Gnam Gnam
Che ricordi di infanzia i bruscandoli! A casa mia si raccoglievano anche le sparesine, gli asparagi selvatici e poi mia mamma ne faceva il risotto. A me non piacciono, ma ne ho raccolte tantissime!
RispondiEliminaCome no! Buonissimi!
RispondiEliminaSi usa raccoglierli pure qui!