Posso aiutarti, mamma?

Di cosa hanno bisogno le mamme oggi? Da quando sono diventata mamma, mi sono resa conto che sono tanti gli aiuti concreti di cui ho bisogno. Non è sempre facile conciliare la gestione della famiglia con la propria vita lavorativa.
 
Per quanto riguarda la vita domestica ho la fortuna di avere il supporto di quattro nonni meravigliosi che si hanno a cuore il benessere delle orsette. E' grazie a loro che sono serena perché so che le orsette stanno bene e sono in buone mani! Per quanto riguarda invece la vita lavorativa, ho dovuto apportare dei cambiamenti, riducendo l'orario lavorativo e rimodulando il tempo in maniera più flessibile.
 
E' proprio perché questo argomento mi tocca da vicino,  che ho letto con interesse la ricerca condotta da IPSOS per Kinder Cereali. Il dato è significativo: la maggior parte delle donne, addirittura 7 su 10, dopo la prima gravidanza resta a casa dal lavoro, spesso per scelta obbligata.
 
Qual è la vostra esperienza in merito? Come avete adattato ( se lo avete fatto) la vostra vita domestica e lavorativa dopo la maternità?
 
Vi segnalo infine questo bellissimo video che celebra il ruolo della mamma: un finto casting per alcune mamme che hanno ricevuto delle lettere affettuose scritte dai propri mariti, compagni e figli!
 
 
Sul sito kindercereali.it è possibile partecipare attivamente al progetto #possoaiutartimamma rispondendo ad un sondaggio online, scrivendo la propria promessa di aiuto e approfondendo gli argomenti della ricerca.
 

4 commenti:

  1. Prima ancora di restare incinta ho deciso che all'arrivo di un figlio avrei chiesto il part time e mi sarei battuta per averlo. Così è stato. Mi sono battuta e l'ho ottenuto e ancora ne godo. I miei suoceri sono lontani ed i miei genitori son pieni di impegni e non ho mai voluto infierire più di tanto..ho sempre pensato fosse giusto si godessero la loro vita...tanto è che per il mio secondo figlio mi sono rivolta ad una babysitter perchè mia mamma non era disponibile. Sono stati genitori e nonni alternativi i miei ..e all'inizio ci sono anche rimasta male...Ora con il senno di poi, sento che è stato giusto così. L'essermela dovuta cavare con le mie forze mi ha reso più forte e fiduciosa in me. Certo non sono mancate le occasioni in cui io e mio marito ci siamo fatti un week end da soli , e spesso quando i bimbi stavano male la nonna c'era ed è già tanto. Quindi che dire...aiuto si, ma con dei limiti...ed il part time mi ha aiutata molto..per una mamma ritengo sia l'ideale.

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    1. ciao! Grazie per aver condiviso la tua esperienza! E' giusto che ogni famiglia trovi i propri equilibri e quando i genitori sono sereni, i figli lo sono altrettanto!!!

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  2. IO ho dovuto cambiare gli orari lavorativi per adattarli a quelli di nido e materna, ho usufruito in parte dell'aiuto dei nonni, soprattutto fino all'ingresso alla materna, sono letteralmente diventata matta ad incastrare tutto nei primi nove mesi, poichè dovevo ancora lavorare e non potevo ancora inserirlo al nido.l'estate rimane il periodo più difficile da gestire, così come i sensi di colpa, sempre presenti!

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    1. La vita delle mamme è davvero dura, specialmente come nel tuo caso, quando si ha un lavoro così impegnativo! Brava!

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