La mia personale lotta contro i tagli alla nostra biblioteca

Alla cortese attenzione del Sindaco di B. e dell'Assessore alla Cultura,

in copia alle Bibliotecarie della Biblioteca di B. 

Buongiorno,

mi chiamo Stefania Pasquali e sono una cittadina del comune di B. . Scrivo in merito ad una questione che mi sta molto a cuore: la nostra biblioteca e l'area in cui essa si trova.

Insieme alle mie bambine, sono un'assidua frequentatrice della biblioteca comunale. Nonostante sia una realtà molto piccola, siamo molto affezionate alle nostre “gite” in biblioteca. Si respira un'aria di grande familiarità e condivisione e questo grazie alle gentilissime bibliotecarie.

Recentemente sono venuta a conoscenza del fatto che, senza alcuna apparente motivazione, la biblioteca non effettua più nuovi acquisti. Trovo molto ingiusto questo taglio soprattutto nei confronti dei bambini che di certo non possono richiedere un titolo attraverso il prestito interbibliotecario. I bambini hanno bisogno di vedere, toccare, sfogliare, annusare i libri, e lo possono fare trovando libri sugli scaffali. Considerando che la biblioteca è forse l'unico spazio a misura di bambino del nostro comune, questo fatto assume una connotazione ancora più grave.

L'intera area è in uno stato di abbandono: il parco-giochi adiacente alla biblioteca è stato rimosso in previsione dei lavori di riqualificazione della piazza. Tuttavia i lavori non sono mai cominciati e l'unica azione effettuata fino a questo momento è stata la rimozione del parco-giochi appunto. A che pro?

Chiedo dunque spiegazioni in merito alla questione del taglio dei fondi della nostra biblioteca e notizie rispetto agli interventi che il Comune di B. intende promuovere nei confronti dei bambini.

Grazie dell'attenzione,

Cordiali Saluti

Dott.ssa Stefania Pasquali

Orsetta grande

Baby Orsetta